Matera, crollo: riunione Comune, Regione, Protezione civile, Provincia, Vigili del Fuoco

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Su proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Aldo Berlinguer, verrà istituita una task force tra Regione Basilicata, Comune e Provincia di Matera, e Università degli studi della Basilicata che avrà il compito di individuare il rischio residuo dell’area interessata dal crollo di una palazzina attraverso il monitoraggio a più larga scala al fine di conoscere lo stato reale del patrimonio edilizio pubblico e privato.
La decisione è stata resa nota nel pomeriggio di oggi nel corso di una conferenza stampa convocata dal Sindaco Salvatore Adduce a cui hanno partecipato l’Assessore Berlinguer, il comandante dei Vigili del Fuoco di Matera, Eugenio Barisano, il vicepresidente della Provincia di Matera, Angelo Garbellano, il capo della Protezione civile regionale, Giovanni De Costanzo, il dirigente generale del Dipartimento Infrastrutture, Mario Cerverizzo, i dirigenti del Comune di Matera, Giuseppe Montemurro e Francesco Paolo Tataranni.
Al termine di una riunione tecnica svoltasi in municipio in mattinata a cui ha partecipato anche il viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico, e dopo un attento sopralluogo effettuato in vico Piave, il tavolo di crisi ha stabilito le procedure con cui si interverrà immediatamente per mettere in sicurezza l’area anche al fine di consentire i rilievi che la Procura della Repubblica deciderà di operare.
E’ prevista una accurata individuazione del perimetro interessato dall’emergenza (“zona rossa”) che sarà oggetto di ordinanze di sgombero e di recinzione in modo da rendere inaccessibile l’area oggetto dell’intervento. In tal modo mentre sicuramente saranno coinvolte alcune limitate abitazioni prospicienti l’area del crollo, dall’altro sarà possibile consentire l’accesso e l’uso di alcune abitazioni che per precauzione erano state sgomberate.
L’amministrazione comunale ha già dato e continuerà a dare assistenza con il Settore servizi sociali a coloro che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione. Per tali necessità è possibile rivolgersi al numero telefonico: 0835 / 241278.
La seconda fase, a cui si giungerà dopo un’ulteriore convocazione del tavolo, potrà prevedere, dopo gli ulteriori rilievi, la messa in sicurezza dei due fabbricati adiacenti tramite puntellamenti in vista delle decisioni sul loro destino.
“La città di Matera è stata profondamente colpita da questa tragedia e noi per primi siamo interessati a conoscere le cause di quanto accaduto. Gli accertamenti della magistratura a cui stiamo offrendo totale collaborazione faranno luce su una vicenda così grave. Siamo chiamati ad un supplemento di impegno e responsabilità come singoli e come comunità per difendere una cultura che innanzitutto si basa sul rispetto delle regole e sulla sostenibilità di qualunque intervento in ogni parte della città, dai Sassi al centro storico, dai quartieri ai borghi.
Sin dal primo momento e per tutta la giornata di sabato fino alle prime ore del mattino seguente – ha detto il sindaco, Salvatore Adduce – Vigili del Fuoco, forze dell’ordine, i tanti volontari della Croce Rossa italiana e della protezione civile, gli operatori del 118, e, naturalmente assessori e dipendenti comunali, dalla polizia municipale ai tecnici e addetti ai diversi servizi hanno operato in condizioni molto difficili e pericolose per trarre in salvo le persone colpite dal crollo e dare conforto ai cittadini coinvolti. A tutti va la profonda gratitudine della città.
Nei prossimi giorni saranno disposti controlli su cantieri in corso nell’area in modo da accertare eventuali difformità. Siamo fortemente interessati a comprendere le cause del repentino crollo ed abbiamo messo a disposizione degli organi inquirenti la nostra totale collaborazione.
“Insieme al Presidente Marcello Pittella – ha detto l’assessore Berlinguer – abbiamo espresso innanzitutto il cordoglio della Regione ai familiari della giovane donna morta nel tragico crollo. Siamo vicini alle persone sopravvissute e a tutti coloro che sono coinvolti dalla tragedia. Ai Vigili del Fuoco e alla protezione civile regionale esprimiamo gratitudine per l’impegno profuso. Il Governo regionale intende stare vicino alle istituzioni locali e individuare insieme a loro le iniziative da intraprendere. Non possiamo più assistere inermi di fronte a queste tragedie. Dobbiamo fare ogni sforzo possibile per rendere sicuri gli edifici nei centri storici. La Task force composta da tecnici comunali, regionali e dell’Università dovrà intervenire andando oltre la situazione contingente. In particolare, dovrà realizzare un attento monitoraggio del patrimonio edilizio pubblico e privato e definire una vera e propria “carta d’identità” dei singoli edifici individuando materiali di costruzione, passaggi di proprietà e eventuali lavori effettuati nel tempo. Molte volte ci troviamo di fronte a un problema culturale che tende a sottovalutare il rispetto delle regole. Dobbiamo tutti comprendere – ha concluso Berlinguer – che l’ambiente siamo noi”.

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