Un Matera confusionario e inguardabile perde, non solo la partita ma anche la faccia. Praticamente nulli i suoi uomini cardine, difesa liquefatta davanti a Tozzo, 12 gol subiti nelle ultime 4 partite e soli 3 fatti ridimensionano bruscamente i propositi di riscossa sbandierati in settimana da patron Columella. A questo punto del campionato, con il Lecce a 9 punti e il Foggia a 7 bisognerà mettere da parte l’ambizione primo posto. Auteri, negli spogliatoi, chiede scusa ai tifosi ed alla città per l’ennesima sconfitta consecutiva.
Le pagelle di Tommaso Taccardi:
22) Tozzo VOTO 5,5. Non aiutato dai compagni di reparto, ci mette del suo in occasione del secondo gol facendosi scavalcare da quel tiro d’angolo da cui nasce il gol di Turati.
2) Scognamillo VOTO 5. Imbarca acqua in lungo e largo, sostituire Mattera non è proprio una cosa agevole e il giocatore, pur impegnandosi, non riesce a dare il giusto contributo. Imbarazzante quando si fa saltare da Dentello nell’occasione del primo gol subito.
5) De Franco VOTO 5. Sembra la continuazione della partita di Foggia, non dà la sicurezza giusta al reparto e risulta essere la brutta copia del De Franco ammirato nella prima parte di campionato. Sostituito da STRAMBELLI al 63′( 5,5) che, entrando sullo 0-2 può far ben poco, da segnalare un suo tiro insidioso deviato in angolo da Santurro al 74′, e poi, i soliti errori.
28) Ingrosso VOTO 7. Da solo in difesa può far ben poco, l’unico del pacchetto arretrato che non perde un duello. Tra i pochi a salvarsi.
26) Salandria VOTO 5,5. Pare timoroso nel proporsi a differenza delle prime apparizioni, il pallone, per lui, un po’ scottava, qualche errore nelle chiusure inducono poi il mister a sostituirlo al 46′ con ARMENO (5,5) che si cala nella mediocrità dell’incontro e viene coinvolto nella “bambola” difensiva che costa il terzo gol ai padroni di casa.
4) De Rose VOTO 7. Finché la condizione lo ha sorretto è stato uomo ovunque. Davanti alla difesa, a centrocampo a dettare i tempi e, addirittura in avanti a concludere risultando il più pericoloso dei nostri a concludere a rete. Peccato per qualche raddoppio di marcatura sbagliato come nell’occasione del primo e del terzo gol siciliano. In un paio circostanze è parso egoista nel non vedere (?) Negro meglio posizionato per la conclusione.
8) iannini VOTO 4. Mai visto il capitano in queste condizioni. Sbaglia praticamente tutto, regala palla in continuazione agli avversari facendo andare in affanno tutta la squadra. Sua la palla regalata in occasione del primo gol ospite, rimane anche lui imbambolato come tutti i difendenti in occasione del raddoppio siciliano e, infine, si lascia anticipare in modo irrisorio da Catania in occasione dell’ultimo gol che significa umiliazione!
27) Casoli VOTO 6. Lui la sufficienza con la sua corsa e il suo spirito di sacrificio la centra. Arriva anche alla conclusione con un sinistro a giro al 50′.
20) Carretta VOTO 4,5. In poco più di 25 minuti si rende protagonista di un tiro alto (10′) e di un fallaccio evitabile (26′) che gli costa l’espulsione lasciando così i suoi compagni in dieci. Velo pietoso.
29) Negro VOTO 6,5. Grande partita di sacrificio e di raccordo tra centrocampo e attacco, spesso anche a difendere predica nel deserto. In alcune circostanze liberissimo e non visto dai compagni.
39) Lanini VOTO 5. Impiegato nella posizione a lui più congeniale non riesce a dare quel giusto apporto al tridente offensivo. Si ha l’impressione che giochi più per se stesso che per la squadra.
All. Auteri VOTO 4.
Sbrogliare la matassa non è così semplice vista la quarta sconfitta consecutiva. Il suo Matera nelle ultime quattro giornate ha incassato la bellezza di 12 gol e ne ha realizzati solo 3. Si può essere diventati di colpo brocchi?
Tocca ora al mister dover e saper gestire questa fase delicata di campionato prima che tutto ciò che di buono è stato fatto, venga di colpo vanificato. A fine partita chiede scusa ai tifosi e alla città che, dal canto loro, si pongono una sola domanda:”Perché?”