Melfi impatta col Sorrento. Torna alla vittoria il Matera

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Vittoria doveva essere, ma vittoria non è stata: i gialloverdi di mister Bitetto non vanno oltre lo 0-0 nello scontro salvezza con il Sorrento e non migliorano la loro classifica, mantenendo, tuttavia, due punti di vantaggio sulla zona play-out. Il Melfi recrimina ancora con l’arbitro per un gol annullato a Cuomo e per le tante occasioni sprecate, ma deve recriminare soprattutto per aver gettato al vento altri punti che avrebbero permesso una settimana più tranquilla alla truppa del presidente Maglione. A fine gara Bitetto si è detto fiducioso circa qualche innesto di qualità che possa garantire maggiore continuità di risultati e una salvezza senza patemi. Per i campani, scesi in campo all’ “Arturo Valerio” con l’intento di tornare in Campania con un bel punto, partita di grande ordine difensivo e missione compiuta. Nel primo tempo un tiro di Catania sfiora la traversa, ma il Melfi è deciso a non farsi sovrastare dal Sorrento, rigenerato dalla cura Simonelli, e si rende pericoloso con il gol ingiustamente annullato ( seconda partita consecutiva influenzata da scelte scellerate del direttore di gara) dal signor Casaluci di Lecce per fallo di Ricciardo su Miranda mentre Cuomo insaccava. Nel secondo tempo Tortori rimane in panca per un infortunio, sostituito da Neglia; non cambia nulla nell’economia del gioco: Sorrento dietro a difendere la propria porta, melfitani all’arrembaggio nel disperato tentativo di siglare il vantaggio. L’urlo della Brigata Normanna assiepata in curva rimane in gola quando l’ex Benci ferma sulla linea il pallone del vantaggio, mentre Ricciardo e Rinaldi falliscono altre due occasioni d’oro. Punto che fa comodo ai campani, punto che delude il Melfi che voleva vincere a tutti costi per affrontare l’ultima trasferta di questo 2013 a Lamezia con maggiore tranquillità.
Vittoria doveva essere, vittoria è stata: cambia il finale del famoso detto calcistico per quanto concerne il Matera, vittorioso per 2-0 sul Real Vico. Partita dominata dai materani che, dopo la rivoluzione targata Colummella, scendono in campo desiderosi di vincere e, sfruttando la contemporanea sconfitta del Real Marcianise a Taranto, riavvicinano la vetta a cinque punti. Partita che poteva concludersi con risultato sicuramente più ampio, ma alla fine il XXI Settembre torna a sorridere, con un Dos Santos in più capace di fare un gol di pregevole fattura che ringalluzzisce il numeroso e affettuoso pubblico di fede biancazzurra. Già nel primo tempo Toma spedisce in campo il neo-acquisto brasiliano con l’intento di sfruttare le sue doti balistiche e realizzative per tornare alla vittoria; per i campani sfida davvero difficile e proibitiva: di fatti il Matera non farà toccare palla agli ospiti che non riusciranno a produrre nemmeno un’azione degna di nota. Parte fortissimo la formazione di casa con Carretta che viene steso in area: è calcio di rigore, ma Letizia si fa ipnotizzare da Apuzzo che devia sulla traversa il tiro dell’attaccante materano. Ma al 35’ Letizia si riscatta alla grande, siglando il vantaggio grazie ad un tiro in seguito ad una mischia. La squadra della città dei Sassi è assoluta padrona del campo e non concede nulla ai campani, anche se nel secondo tempo gli ospiti risultano più pimpanti. L’unica pecca per la squadra di Toma è di non aver chiuso prima la partita: infatti il secondo gol arriva all’ultimo minuto del secondo tempo, con Dos Santos che batte Apuzzo grazie ad un diagonale perfetto che colpisce prima il palo interno, poi si insacca. Grande intesa tra il brasiliano e Letizia: questa coppia deve essere in grado di trascinare il Matera ai successi che il suo pubblico si aspetta.
Grande prestazione anche per il Real Metapontino che rischia di espugnare il “Veneziani” di Monopoli, ma si fa raggiungere all’ultimo minuto dai padroni di casa. Pareggio amaro per la rinforzata compagine di Catalano che, per lunghi tratti, ha dominato la gara dimostrando di essere tutt’altra squadra rispetto all’inizio di campionato. La zona rossa è ancora da staccare, ma i presupposti per una seconda parte di stagione da protagonista per il team di Casalnuovo ci sono tutti. Nel primo tempo le due squadre giocano alla pari una partita vibrante e accesa, ma il punteggio non si schioda dallo 0-0. E’ nel secondo tempo che le squadre si scatenano: al 13’ Di Senso spedisce in rete il pallone dopo un’azione di calcio d’angolo ma tredici minuti dopo il Monopoli pareggia dal dischetto: fallo di mani in area lucana, il signor Mastrogiuseppe non ha dubbi e decreta la massima punizione della cui battuta si incarica Corvino che batte Pentimone.La Celeste non ci sta e si riporta avanti al 32’: Cadaleta raccoglie la corta respinta della difesa pugliese e, con un preciso diagonale, batte Mirarco. La partita sembra in mano ai lucani che impongono il loro gioco, ma quando sembra tutto finito Montaldi di testa insacca lasciando di sasso l’estremo difensore ospite che già assaporava, come tutta la squadra, il dolce gusto dei tre punti. Nonostante i due punti persi, questa prestazione contro una delle migliori rose della Serie D evidenzia i progressi della compagine metapontina, pronta a dire la sua in questo campionato dopo il restyling che il patron ha effettuato sulla sua creatura.
Domenica di riposo, invece, per il Francavilla in Sinni di Lazic che ricarica le pile per cercare la vittoria nell’ultima sfida del 2013. La squadra sinnica resta attaccata al treno play-off con 22 punti e punta a migliorare ulteriormente la già positiva classifica.
In Eccellenza grandi cambiamenti in classifica: se, infatti, il Rossoblù Potenza rimane in testa alla classifica, il suo vantaggio sul Picerno è ora di un solo punto e le due big del campionato si affronteranno domenica prossima al “Viviani”. Il Picerno si avvicina alla vetta grazie alla sudata vittoria sul Real Tolve per 2-1 firmata Bacio Terracino e Scavone (in mezzo il momentaneo pareggio di Arpaia) e sfrutta il mezzo passo falso di Moliterno del Rossoblù di Camelia che è costretto al pari: al vantaggio della formazione di casa con Robilotta risponde un contestatissimo rigore di Di Maio a tempo scaduto (il recupero era infatti terminato) che consente ai potentini di mantenere il risicato vantaggio in classifica. La formazione potentina attende nuovi acquisti dal neopresidente Occhinegro per migliorare la rosa e conquistare la Serie D con maggiore facilità rispetto a quanto sta accadendo in campo. L’altra inseguitrice, il Viggiano, si allontana dal duo di testa, poiché, a sorpresa, viene superata a Pomarico dalla locale compagine per 3-1. Prima ci pensa il difensore Salerno a portare in vantaggio il Pomarico, poi la doppietta di Dobrozi regala tre punti vitali alla formazione di Motta per la salvezza. A rendere meno amara la trasferta in terra materana per il Viggiano ci ha pensato l’inutile gol della bandiera di Caiazzo. La Murese sfrutta la domenica nera del Viggiano e raggiunge il terzo posto in classifica, grazie alla vittoria casalinga per 2-0 contro il Vitalba: decidono Glorioso nel primo tempo e Nano nel secondo. Ancora una sconfitta per il Lagonegro di Lardo che, nella sua seconda partita alla guida del club, incappa in un’altra sconfitta sotto i colpi di un Oppido rinato che sigla l’unico gol della partita dal dischetto grazie al buon Grieco e si riporta a ridosso delle posizioni che contano. Vittoria al cardiopalma e sofferta per la formazione marconese in terra vulturina: la Vultur Rionero, pesantemente contestata a fine gara dai suoi tifosi, esce con le ossa rotte dalla sfida del “Corona”, visto che la formazione di Labriola, molto a sorpresa, si impone 3-4 e dà una sterzata decisiva alla sua lotta per la permanenza. Decisivi i numerosi acquisti che hanno rinforzato la rosa della compagine del comprensorio pisticcese, capace di passare in vantaggio con un diagonale di Sisto. Il Rionero perviene al pareggio con il tap-in di Larotonda, ma il Marconia sfrutta nel secondo tempo le doti realizzative di Lobosco e, in due minuti, va sul 3-1 grazie alla doppietta dell’attaccante. Di Giovinazzo, per la formazione bianconera, riapre la partita, ma una magistrale punizione di Domenico Lavecchia rimette i vulturini a distanza di sicurezza. Serve solo per le statistiche, quindi, l’ultimo gol siglato dalla formazione di casa da Albanese che fissa il punteggio sul 3-4. Nella sfida salvezza tra Villa d’Agri e Sporting Pignola un rigore di Santochirico al 5’ del secondo tempo regala i tre punti alla formazione di Arleo e inguaia sempre più il Pignola. Successo facile per il Pietragalla che piega le tenere resistenza della cenerentola FST Rionero grazie alle marcature di Telesca, D’Amico e Pettilli e raggiunge posizioni tranquille di classifica.
In Promozione il Latronico capolista impatta 1-1 sul campo del Rotonda Calcio e si fa raggiungere in vetta dal Lavello, vittorioso al “Pisicchio” grazie ai gol di Rescigno e Vurchio, quest’ultimo in pieno recupero. Il risultato più eclatante è il 7-2 conquistato dal Foggiano Melfi sul campo del disastrato Sant’Angelo, che rimane fermo a 0 punti in classifica. Questi gli altri risultati: Sporting Matera-Sporting Palazzo 2-2; Sporting Lauria-Tursi Rotondella 1-0; Satriano-Ferrandina 2-1; Ruoti-Salandra 2-1; Miglionico-Brienza 1-1.

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