E’ stato un proficuo momento di informazione e confronto sul problema della psoriasi l’incontro svoltosi ieri pomeriggio nell’ospedale distrettuale di Tinchi di Pisticci. La giornata mondiale della psoriasi che ricorreva ieri, 29 ottobre, è stata l’occasione per un dibattito che ha riunito medici di base, specialisti, infermieri pazienti e semplici cittadini per approfondire le proprie conoscenze su questa malattia che interessa quasi il 3% della popolazione mondiale, inclusi uomini, donne, bambini e anche neonati. Ad illustrare in maniera semplice e chiara la genesi della malattia, le varie forme e le cure, sfatando miti e luoghi comuni, è stato il dottor Giovanni Palazzo, Direttore dell’istituto di Dermatologia dell’Ospedale Distrettuale Tinchi, organizzatore dell’incontro patrocinato dall’Asm di Matera e dall’Adipso (associazione per la difesa degli psoriaci). All’inizio dell’incontro il dottor Palazzo ha ricordato che a Tinchi è stato attivato un ambulatorio specifico sulla psoriasi dove i pazienti possono ricevere diagnosi e cure specifiche. Oggi, sebbene le cause non siano ancora del tutto chiare e non esista ancora una cura definitiva, la situazione per chi ne soffre è decisamente migliorata, di pari passo con le più recenti scoperte, che da una parte hanno fatto maggiore luce sui meccanismi che la provocano e dall’altra portato allo sviluppo di nuove terapie.
“Spesso per vergogna i pazienti tendono, per quanto possibile, a nascondere la malattia rimandando l’approccio con il medico curante e con il dermatologo. In realtà una malattia identificata nelle prime fasi permette una migliore cura. Esistono terapie – sottolinea Palazzo – molto efficaci come creme da applicare direttamente sulla pelle fino ai nuovi farmaci biologici che stanno dando ottimi risultati. Trattandosi di una malattia cronica, che può avere andamento altalenante, il rapporto con il dermatologo è cruciale, per calibrare bene i trattamenti nel tempo e accertarsi che il paziente li segua, monitorando anche il benessere psicologico”. Attraverso una serie di slide che hanno reso l’esposizione efficace ed interessante, Palazzo, ha rimarcato le ricadute sociali della malattia e l’importanza di curarsi per il benessere psicofisico della persona dal momento che “la pelle è l’organo comunicativo per eccellenza oltre che essere l’organo sessuale extra genitale più importante”.
Il dottor Palazzo ha infine illustrato i dati di incidenza della malattia nel territorio ionico, zona sulla quale insiste il distretto ospedaliero di Tinchi. “A fronte di un bacino di circa 100mila abitanti -ha affermato il dermatologo- dovremmo avere all’incirca tremila pazienti, stando al dato nazionale. In realtà a questa struttura non afferiscono, ad oggi, nemmeno 300 pazienti. Ciò significa che molti pazienti o ignorano l’esistenza di questo presidio ambulatoriale o preferiscono non rivolgersi al medico oppure sottovalutano il problema. In questo senso giornate informative e di sensibilizzazione come questa sono utili perché si abbia coscienza del problema superando la vergogna o lo sconforto che rappresentano il risvolto psicologico della malattia con cui spesso i pazienti che rifiutano di curarsi si trovano a fare i conti”.