Sui ritardi accumulati dal progetto per la Cava del sole ho intervistato Giuseppe Romaniello, il manager Amministrativo e Finanziario di Matera 2019, responsabile di bandi, incarichi e affidamenti.
Il bando per la progettazione esecutiva della cava doveva essere pronto a fine gennaio. Ad oggi non è stato pubblicato nulla. A cosa è dovuto il ritardo?
La pubblicazione del bando relativo al progetto di livello unico relativo all’Allestimento della Cava del Sole per lo svolgimento di attività performative e artistiche è condizionato ai tempi di conclusione dei lavori della Conferenza di Servizi che il Comune di Matera, su richiesta della Fondazione, ha indetto, ai sensi della Legge 241/90, al fine di acquisire pareri e gli atti di assenso necessari al progetto di allestimento della Cava del Sole.
La Conferenza di Servizi ha richiesto, nella seduta del 16.11.17, che l’intervento in oggetto sia “preceduto da uno studio idraulico che dimostri la sicurezza del sito nei confronti di eventi meteorologici estremi, nonché dalla caratterizzazione geologica dei luoghi che ne attesti l’idoneità” per l’uso. Entrambi gli studi sono stato realizzati, l’uno dalla Fondazione, l’altro dal Comune; la Conferenza di Servizio, a seguito di convocazione del Comune, si prevede che si riunirà il prossimo 27 febbraio per esprimere il parere favorevole.
Inoltre, con DGC n.36 del 30 gennaio 2018, l’amministrazione comunale ha approvato, ai fini della candidatura a finanziamento nell’ambito della programmazione MiBACT di natura strategica – POC al PON “Cultura e Sviluppo” 2014-20, la scheda progettuale di allestimento di Cava del Sole, di cui si è in attesa di approvazione da parte del MiBACT.
A seguito di parere positivo della Conferenza di Servizi e di approvazione della scheda progettuale da parte del MIBACT, la Fondazione provvederà a sottoscrivere convenzione di comodato e di finanziamento per il sito Cava del Sole ed alla pubblicazione del relativo bando di gara.
Visti i tempi ristretti c’è ancora convenienza ad andare avanti in questo progetto? Non si rischia una incompiuta?
Cava del Sole, così come ampiamente descritto nel Dossier di Candidatura di Matera a ECOC 2019, è un sito strategico per il programma culturale di Matera 2019 e per l’intera Città di Matera; non vi è alcun rischio di incompiuta, anzi il Mibact, il Comune e la Fondazione stanno collaborando strettamente per essere pronti per gennaio 2019.
Nel caso si decidesse di abbandonarlo avete un’altra soluzione “ready made” da proporre come spazio per i grandi eventi? Gli investimenti infrastrutturali sono di competenza del Comune di Matera.
Dopo le proteste formali degli Ordini di Architetti e Ingegneri sulle modalità di assegnazione dell’incarico del progetto preliminare della cava all’Arch. Acito (incarico “spacchettato” per restare sottosoglia) vi avvarrete di una procedura che preveda il bando? Le procedure di affidamento del servizio e fornitura dell’allestimento di Cava del Sole non possono che essere con gara aperta. A riguardo si precisa che la Fondazione ha attinto all’Elenco aperto degli Operatori Economici e degli Esperti, istituito a partire dal 18 settembre 2017, nel rispetto delle regole indicate nello stesso. In particolare, l’Architetto Antonio Mattia Acito è stato selezionato, per la sua esperienza sulla Parco delle Cave e per il suo contributo al primo workshop dell’Open Design School.
C’è una commissione all’interno della Fondazione MT 2019 che valuta i progetti dal punto di vista della qualità architettonica? E se si da chi è composta?
Il progetto di livello unico è stato sottoposto alla Conferenza di Servizi che il Comune di Matera, su richiesta della Fondazione, ha indetto, ai sensi della Legge 241/90, al fine di acquisire pareri e gli atti di assenso necessari al progetto di allestimento della Cava del Sole.
Adottate un principio di rotazione nella assegnazione degli incarichi in generale pescando dalla long list degli esperti? Ad esempio come mai nell’evento “Volontari Matera 2019” ha suonato nuovamente la Krikka Reggae già protagonista di un altro evento per Matera 2019 svoltosi sul Castello Tramontano. Non era corretto chiamare un’altra band in virtù della rotazione degli incarichi?
La Fondazione da settembre 2017 si è dotata di un elenco operatori economici ed esperti consultabile sul sito Matera 2019. L’Elenco è utilizzato, nel rispetto dei principi di economicità, trasparenza, rotazione, concorrenza, parità di trattamento e non discriminazione, per l’espletamento di procedure negoziate ai sensi della normativa vigente in tema di contratti pubblici.
In merito ai Krikka Reggae, è stata una specifica richiesta di Roy Paci che ha chiesto di suonare alcuni brani con una band locale. Avendo già suonato con i Krikka è stato lui stesso a indicarci la possibilità di avere la band di Bernalda sul palco con cui, appunto, c’era già stata una positiva intesa artistica e con cui non sarebbe stato necessario allestire prove o costruire, partendo da zero, un nuovo repertorio.