Si inaugura sabato 31 maggio 2014, alle ore 18, al Parco Scultura La Palomba di Matera la mostra dell’artista Antonio Paradiso dal titolo “Ritratto del Sahara”. In mostra lavori, foto e oggetti del deserto africano raccolti dall’artista Paradiso che, per venti anni, ha viaggiato, come guida e come antropologo, nel deserto del Sahara. Tra gli oggetti esposti alcuni di grande valore storico e scientifico come punte di freccia, lance, amuleti, amigdale e fossili di vario tipo. La mostra Ritratto del Sahara comprende anche una serie di composizioni fotografiche in bianco e nero dei vari aspetti delle dune del deserto oltre ad un vero e proprio reportage dei viaggi effettuati a partire dal 1970. Ritratto del Sahara è anche un libro, curato dal filosofo Mario Perniola, ordinario di Estetica alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata. Nel libro Paradiso racconta l’esperienza dei viaggi in Africa, la bellezza inafferrabile del deserto, gli incontri con le popolazioni indigene, i costumi e le tradizioni locali, le avventure, le piste di sabbia, ma anche i momenti difficili vissuti durante quei viaggi a bordo di un camion Mercedes-Unimog camperizzato, che Paradiso aveva anche imparato a riparare per superare qualsiasi insidia. Il libro include anche le testimonianze di Mario Perniola, Arturo Schwarz, Nanda Vigo e altri che hanno avuto la fortuna di viaggiare con Paradiso.
“L’amore di Paradiso per il deserto e le sue avventurose e temerarie spedizioni – afferma Mario Perniola – rispondono ad una pulsione profonda: quella di stringere legami emozionali con gli altri. Questi si stabiliscono non solo sulla base di affinità elettive, ma anche nella condivisione di situazioni eccezionali e pericolose. Con un gioco di parole si potrebbe dire che il deserto in cui ci porta Paradiso non è un paradiso; è piuttosto un purgatorio, nel senso di purificazione. Nemmeno dopo si trova il paradiso, ma tornando alla vita di prima, come gli iniziati ai misteri di Eleusi, si vedono le cose in una altro modo”.
All’evento di inaugurazione della mostra e di presentazione del libro prenderà parte, oltre all’artista, anche il curatore Mario Perniola. E’ prevista, nel corso della serata, la performance musicale di Marat Bisengaliev, violinista di fama internazionale, primo violino della “Philarmonic Orchestra di Kazhstan e Mumbai” e di Vassilia Bisengalieva che eseguiranno musiche di Bach, Paganini, Tarrega ed altri.