C’è tempo fino al prossimo 15 aprile per partecipare ad Amabili Confini con un racconto o una poesia. I testi dovranno pervenire entro il 15 aprile 2019. L’idea portante, per gli organizzatori, è stata quella di individuare un argomento che potesse essere declinato in molti modi, che non fosse blindato proprio perché potesse consentire a tutti di spaziare in base alle esperienze più diverse – orizzonti di senso, orizzonti cosmici, orizzonti di gloria, nuovi orizzonti, orizzonti perduti…
Tra tutti i racconti pervenuti ne saranno scelti cinque tramite sorteggio per rimarcare l’elemento democratico e “popolare” del progetto, avulso dai canoni del premio letterario: non ci sono giurie, non ci sono accademici, non ci sono esperti che valutano i racconti assegnando punteggi. Oltre ai testi sorteggiati, ne verranno menzionati altri cinque per particolari qualità narrative.
Quest’anno Amabili Confini, che si svolgerà dal 16 maggio al 14 giugno 2019 – con un’anteprima il 3 maggio e un Amabili Confini Off (fuori programma) il 20 e 21 giugno – diventa itinerante, coinvolgendo quattro Comuni in cui l’iniziativa verrà replicata: Miglionico, Montescaglioso, Irsina e Policoro. Ciò è stato reso possibile grazie alla sinergia con le associazioni: Culture in Movimento, KonArte, Presidio del Libro Magna Grecia e la Cooperativa Arenacea.
Queste le sezioni della quarta edizione della rassegna Amabili Confini:
Periferie sociali: in cui si dà voce, mediante i loro racconti, a chi vive ai margini della comunità, come i migranti, e a chi ne è totalmente escluso, come i detenuti della Casa Circondariale di Matera.
Fuori zona: riservato ai racconti pervenuti da altri luoghi della Basilicata e da altre Regioni italiane.
Esperanto: metafora con la quale si intende sublimare la funzione cui dovrebbe assolvere la Cultura, conferendole un linguaggio universale. In questa sezione si darà spazio ad esperimenti di cultura partecipata e di buone pratiche di condivisione con altri Paesi europei.
Amabili versi: alla rassegna si potrà partecipare non solo con i racconti ma anche con le poesie, ispirate al tema della quarta edizione. Grazie alla collaborazione con l’associazione Matera Poesia 1995 il testo selezionato verrà menzionato e letto in occasione della cerimonia di premiazione del concorso nazionale artistico-letterario Una cartolina da Matera.
Amabili libri: in occasione dell’incontro con l’autore, organizzato e autogestito dagli studenti e in programma ogni venerdì mattina, per cinque settimane, in alcune scuole della città, si darà spazio anche alla lettura di un brano tratto da un capolavoro del 900 che verrà commentato dallo scrittore ospite della rassegna.
Amabili alchimìe: la rassegna si propone anche l’obiettivo di tessere relazioni e sinergie con altre associazioni culturali attive nel territorio lucano e non solo, dando loro l’opportunità di organizzare la rassegna nei Comuni in cui operano. In questo modo, grazie all’attivismo e all’entusiasmo di tanti appassionati, si innescheranno scambi e contaminazioni, emergeranno talenti, si svilupperanno nuove idee, contribuendo insieme a immettere nuova linfa nella programmazione culturale, a rinvigorire la comunità e a rinfocolare il desiderio di partecipazione.